Étiquettes
Anche quest’estate mai giunta
mi fa immaginare il corpo di nuvole viola
di soffi bianchi e gialli
combattenti tra loro nel palazzo del mio viaggio
tu seduta, tu di corsa
incontro a me, vestita di svolazzi
con un sorriso riamato
ogni istante qualcosa di te
mentre il cielo ancora getta tramonti
ogni tuo gesto mi affligge e mi vince
sto gridando e disegnando
con faticosa prudenza
le peripezie di una nuova attesa
senza fuggire ma nascondendo
a tutti e a me stesso
il centro vittorioso e sconfitto
di questo amore.
Giovanni Merloni
Questa poesia è protetta dal ©Copyright.
TESTO IN FRANCESE