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E non sentiremo più niente (1971)
I
Non voglio più parlare di me
scavando dalla memoria o dal resto
né scucire e rifare le persone
come fossero oggetti
la carne come fosse carta.
Non voglio più annientare
le cose che esistono
la tua paura e il mio vuoto.
II
Poco fa, ieri, si sono sposati
lui già ne soffriva
qualcosa moriva per sempre di lui
nel possesso
e nella confusione di quel giorno
si ostinava a volerti
ma tutti lo riconoscevano
mentre posava per sempre
i piedi
sulla pietra tombale
dei sacramenti
dei paramenti
della noia.
III
Entriamo a far parte di un mondo
di uomini e donne d’azione.
Le nostre pene sono d’ora in poi
postribolari.
Le nostre vene gonfie d’ora in poi
lavoreranno
per i sensi…
e non sentiremo più niente.
Giovanni Merloni
écrit ou proposé par : Giovanni Merloni. Première et Dernière modification 20 juillet 2014
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