Étiquettes
Il treno è partito, ci ha separati
Il treno è partito, ci ha separati
scagliandoci su terre odiose
derubandoci delle parole.
Partendo, tu sola cercavi
di darmi carezze o spiegazioni
divisa da me da quel vetro
dalle faccende del viaggio, degli altri.
Il treno partito ha un bagaglio fragile
che ignaro si trascina
nella corsa precipitosa.
Questa banchina senza bagagli
raccoglie questo inutile torrente di lacrime
cretino, doloroso, che resta qui fermo
per sempre.
Giovanni Merloni
TESTO IN FRANCESE
Questa poesia è protetta da ©Copyright
Pingback: Sessantadue poesie per Ambra, «idolo della notte» | il ritratto incosciente