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Carrozze sotto i piedi
Verrai qui, di ritorno
da un viaggio
sinuoso, infinito
sul fondo del mare,
regalando al mio cuore
il sorriso
dei tuoi occhi
di vetro.
Giovane e fresca
volerai nel mio cielo
illudendoti
romanticamente
di avere
carrozze sotto i piedi,
sfiorando,
sulle cime dei monti,
la pietra dei nonni.
E pensare che fosti tu
proprio tu
a iniziarmi ai tormenti !
In quelle ore
disperate, rubate
alla pace, al buon senso
non potevo sapere
che un giorno
quel dolore
mi sarebbe sembrato felice.
Passeggiamo adesso
con i nostri
frivoli discorsi
incuranti del piatto orizzonte
che ci pesa sugli occhi
comme un vuoto
dove tutto si perde.
Io non so più niente
di te, né di quello che ci aspetta
in quel letto di foglie.
Io so solo
che il dolore è servito
a farti tornare.
Giovanni Merloni
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