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001_arrêter de rêver 740 Sognare di smettere di sognare 

Sperare, sognare
illudersi di avere
una mensilità da buttare a mare
una donna da rivoltare nell’erba
due o tre donne da prendere in giro.

Sperare, sognare
un bel premio
un invito, una danza
un tetto per la vacanza
un lieto fine per l’erranza
e magari immaginare
di essere recluso in una stanza
solo e astemio
a disegnare con la biro.

(A volte può capitare
di vedersi recapitare
un pacchetto svogliato:
il premio agognato
è arrivato
nel momento sbagliato).

Lì per lì per accettare, meditare
con cinismo criticare
con distacco approvare
viziosamente girando
vanamente serpeggiando
e mangiandosi la coda
ostinandosi a predicare
quella vita felice
che non si sa acciuffare.

Di colpo disperare
smettere di sognare
lasciandosi consolare
dalla voglia di scialacquare
il lavoro di tutta una vita
in una sola uscita
facendosi accattivare
dall’impeto di conquistare
un angolino di mondo o di mare
dove rivoltarsi tra perle rare
senza farsi abbindolare
da due o tre isole sconosciute
che è sempre meglio evitare.

In una giornata immonda
al passaggio della ronda
(magari in punto di morte)
ripartire come un cow boy,
dandosi ripetuti colpetti
sull’anca, combattendo,
vincendo e magari perdendo,
contentandosi di sperperare
piuttosto che rinunciare
a sognare.

Giovanni Merloni

TEXTE EN FRANÇAIS

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