001_lemur

I – Il muro è una frontiera

Tu pedali sempre: così puoi ben riflettere.
Questo muro avana,  sudicio e screpolato,
È proprio una frontiera che il tuo sguardo ha bucato,
Finché non hai sentito il sole risplendere

Dietro quella parete. Di colpo hai visto spuntare
— ascoltando alla radio uno Scarlatti avvolgente —
Il volto di un paese di bellezza sconvolgente
Che subito ti prende, meglio che ricordare!

Le vigne e i pini della collina toscana,
La Sicilia, Palermo e il tempio di Diana,
Le statue, i musei, il barocco, gli ori,

La campagna d’Assisi e di Villa Adriana,
I limoni d’Amalfi, di Roma i tesori,
E la musica nel cuore della lingua italiana.

002_linguaitaliana

II – La lingua italiana è musica

Glissando : lentamente, monta sulla tua cyclette.
Imperioso : accomodati bene sulla sella.
Ostinato : ti ci vuole coraggio, bella mia!
Vivace : vedi i chili  sciogliersi a vista d’occhio.
Adagio : rallenta per riprendere il fiato.
Nobile : è molto faticoso, senti il  sudore colarti addosso.
Nota : questa sonata ti aiuta a pedalare.
Intermezzo : hai visto? è lo sport in pantofole!

Ma non troppo : attenzione a non farti venire l’infarto…
Espressivo : sullo schermo c’è scritto centoventi al minuto,
Rubato : si direbbe che stai inseguendo il tuo cuore.
Larghetto : ti consoli all’idea che sei in dirittura d’arrivo!
Opera : il tuo travaglio (tri-pa-li-um !) è finito:
Nasardo : un ultimo gemito di protesta,
Istesso tempo : scendi dalla cyclette.

003_veloamalfi

Elisabeth Chamontin

Gli originali in francese di queste poesie di Élisabeth Chamontin sono pubblicati oggi sul suo blog : BLOG_O’TOBO