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chère amie

Cara amica

Cara amica
virgola
io vorrei cominciare
e finire un discorso
che non sia troppo invadente
o evasivo
virgola
perché
virgola
io ti penso spesso
anzi sempre
punto.
Ed anche se so
di non essere stato
all’altezza
né regista né attore
né comparsa
e nemmeno suggeritore
virgola
ti ho sinceramente
e profondamente
virgola
anche se col sorriso
un pò ebete
sulle labbra
virgola
amato
punto.
Ma l’amore è come una testa
virgola
da tenere in esercizio
altrimenti
apriamo parentesi
ricordo anche se
non amo ricordare
e le cose belle fanno
forse
più male di quelle brutte
chiusa la parentesi
altrimenti
dicevo
come i fiori del puzzle
straripa come un vomito
ingoiato dal lavandino
e si perde
come una penna Omas
chissà dove
punto.
E allora
punto interrogativo
mi domando
se riversare fuori
come un cancro
la mia angoscia
sia utile
a qualcuno
più di un silenzio definitivo
e buio
sulla tua immagine cara
punto.
Mi domando
virgola
appassionato da queste ore
insopportabili
virgola
chi mi autorizza
la stupidità l’essere sciocco
insulso
ridicolo
e un pò pazzo
virgola
perché forse
pazzo non sono
ma innamorato
puntini puntini.
Ma è in fondo una cosa mia
che non sarà mai di altri
punto.
Ecco la mia risposta
virgola
nella speranza
di essere accettato così
come un ospite frettoloso
e subito dimenticato
come una brutta storia zodiacale
punto.
Io ora esausto
virgola
incantato a guardarti
dietro questo foglio
ma serio
sul serio
virgola
ti dedico quello che da oggi
saprò fare
del mio meglio
punto.

Giovanni Merloni

TEXTE EN FRANÇAIS 

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