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001_castigato 740

Fare fagotto 

Oggi, neanche oggi facciamo fagotto
fuori sta piovendo un liquido giallo
qualcosa muore
tra l’ordinato disordine
qualcuno annega
le parole si ingorgano
dietro la scarna eloquenza
di questi corpi rannicchiati
come in una tomba etrusca.

La sequenza dei gesti è lentissima
e dal mio sguardo al tuo
e dal tuo sguardo al mio
corre l’angoscioso sottile piacere
di un amore vicino alla morte
vicino alle nuvole,
alla calma viola
dopo il temporale violento.

Ci ospitiamo
dentro i nostri odori di ascelle
di piccole e grandi estraneità
di peli e ricci arruffati
di baci lenti e caldi
di gemiti silenziosi.

Oggi, neanche oggi
finiamo per fare gli sposi
in una stalla sopra una taverna
o in qualsiasi altro affascinante
stereotipo, buffo e cupo
luogo comune.
002_fare fagotto nero 740Oggi, neanche oggi
questo nostro impadronirci del tempo
somiglia a un destino comune:
chissà se domani
saremo forti contenti agguerriti
chissà se domani
ci cadrà invece addosso l’angoscia
di doverci scoprire d’improvviso
soli.

Giovanni Merloni

TEXTE EN FRANÇAIS

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